Narratore, poeta, saggista, produttore editoriale e televisivo italiano. Trascorsa
l'infanzia a Reggio Emilia, si trasferì a Milano. Iniziò la carriera letteraria con
raccolte poetiche (
La casa dell'infanzia, 1956;
L'inverno, 1959), per
continuare con testi nei quali volle esplicitare il suo impegno morale (
Fariseo e
pubblicano, 1968;
Elogio del disertore, 1973;
Genesi, 1974)
e con altri nei quali si ripropose di riscoprire un mondo contadino appartenente
al passato (
L'utopia del Natale, 1982). La sua amplissima produzione
narrativa è contraddistinta da romanzi realistici (
Carnevale a Milano,
1956), d'attualità (
Il franco disertore, 1968;
La corsa del topo,
1970) e di approfondimento etico-sociale (
Il mondo nudo, 1975;
Fuori
del Paradiso, 1982;
Ladro di Ferragosto, 1984;
Le parole del padre,
1991;
La valle dei cavalieri, 1993, con cui vinse il premio Campiello;
Cameo,
2006). Interessatosi al teatro,
C. scrisse una parodia dell'
Orlando Furioso
(
Quello Stolfo da Ferrara, 1983) nella quale i personaggi dell'opera dell'Ariosto
vengono avvicinati, per motivazioni e familiarità, ad altri ripescati dalla
realtà contemporanea. Nel 2000 pubblicò
Le maschere del
mistero. Storie e tecniche di thriller italiani e stranieri, raccolta di
testi critici e saggi che
C., considerato uno dei massimi esperti di
letteratura gialla, aveva prodotto a partire dagli anni Sessanta. Nel 2003
scrisse
Appennino, un'opera narrativa nella quale coesistono le strutture
del romanzo e della serie di racconti. Nella produzione saggistica figurano inoltre:
Parole incrociate: guida alla scrittura creativa (1995), una
sorta di manuale di scrittura;
Il lungo viaggio di Vittorini (1998), una
biografia dello scrittore siciliano;
I luoghi della vita (1999);
Dialogo con la poesia (2005);
Diario del Sud (2005);
Vittorini
cavalcava la tigre (2006). Nel 2004 pubblicò
Linea bassa, raccolta delle
poesie inedite in dialetto che lo scrittore compose tra il 1950 e il 1952.
C.
si dedicò anche alla gestione editoriale (fu per anni a capo della casa editrice
Camunia) e alla radiofonia realizzando, tra l'altro, diversi programmi dedicati al
giallo (n. Paderno Dugnano, Milano 1934).